Al crescere del numero di navi da crociera e dei passeggeri trasportati, crescono anche gli impatti generati da questo tipo di turismo a differenti livelli. Anche se sono difficili da quantificare, i decisori dei paesi di scalo e home-porting (soprattutto se situati in un isola), dovrebbero sempre considerare gli impatti sociali, culturali, ambientali ed economici connessi alle attività crocieristiche (Brida et al., 2010).
Tra gli effetti ambientali che si producono a seguito dell‟incremento del turismo da crociera, Johnson (2002) nel suo studio ha evidenziato:
In particolare, questo secondo effetto è legato alla difficile gestione del trasporto dei crocieristi nel corridoio aeroporto/porto e all’interno dell’area metropolitana in quanto la presenza di navi da crociera genera una cospicua e artificiale domanda di trasporto solo per brevi periodi di tempo. Con il progetto CagliariPort2020 si vuole pervenire alla definizione di metodi e modelli per la razionalizzazione delle esigenze di mobilità dei crocieristi e la conseguente organizzazione del trasporto.
Dickinson and Vladimir (2008) sottolineano la necessità di una migliore integrazione con il trasporto aereo, al fine di offrire una trasferimento senza soluzione di continuità da casa propria alla nave e viceversa; tale integrazione è anche considerata essenziale per la crescita di nuovi mercati (Page, 1987).
Generalmente il trasporto del crocerista dall’aeroporto al porto avviene in taxi, limousine, auto a noleggio ma soprattutto tramite autobus, perché per questo tipo di esigenza sono i mezzi di trasporto più efficienti. E’necessario però che la flotta di bus sia adeguata ed il servizio strutturato in modo da soddisfare la domanda addizionale di trasporto generata dal turismo crocieristico (Fogg, 2001).
Gestire i flussi di spostamento dei passeggeri-crocieristi può risultare complesso. Questi, infatti, grazie alla
formula “fly&drive” spesso adottata dalle principali compagnie di crociere, arrivano nella città home-port
con l’aereo, ma poi la città deve essere attrezzata affinché questa cospicua domanda di trasporto possa essere
soddisfatta.
La pittaforma realizzata in CagliariPort2020 fornirà un set di strumenti per la rappresentazione e gestione del corridoio porto/aeroporto con l’identificazione dell‟offerta di trasporto, degli attrattori di traffico e della domanda di mobilità attuale, la previsione e caratterizzazione della domanda potenziale e l’analisi dei modelli di flusso dei passeggeri-croceristi.